Prosegue il viaggio in moto nella costa sud-occidentale della Sicilia. Dopo i due bellissimi giorni ad Agrigento, la tappa successiva è stata Sciacca

Sciacca è una bella cittadina siciliana, 40 mila abitanti, 60 km da Agrigento, altrettanti da Mazara del Vallo, è situata a metà strada tra queste due città. Ho percorso in moto la piacevole strada litoranea durante la quale, provenendo da Agrigento si ha la possibilità di passare per graziose località e spiagge, tra cui Porto Empedocle, Scala dei Turchi ed Eraclea Minoa. 

Prima di passare alle foto ed al racconto di quell’esperienza, voglio raccontarti una storia decisamente curiosa, di cui sono venuto a conoscenza mentre passavo da Sciacca…

 

…il curioso caso dell’Isola Ferdinandea

 

A metà strada fra la costa di Sciacca e l’isola di Pantelleria, a quanto pare, si trova un vulcano attivo. Strano, eh? Già, strano ma vero. Si tratta di un vulcano sottomarino, quindi non visibile, che però, durante un’eruzione del 1831 fece sorgere una piccola isola, che venne denominata, isola Ferdinandea. 

Dopo qualche tempo dall’eruzione un ammiraglio inglese, approdò sull’isolotto piantandovi la bandiera britannica e consegnandolo così nelle mani della regina. Dopo qualche giorno, però, i francesi non si lasciarono scappare la ghiotta occasione di approdare sulla neonata isola, ribattezzandola Julia (che possiamo, ovviamente, immaginare, pronunciata alla francese, Juliá, con l’accento sulla “á”.

Come se non bastasse, una delegazione borbonica riuscì a mettere i piedi sulla baby isola ribattezzandola (mai isola fu più battezzata di questa), appunto, “Ferdinandea” in onore del re delle Due SicilieFerdinando II. Che se ne facessero i vari sovrani o la repubblica francese di una striscia inabitabile di terra lavica, non è dato saperlo, fatto sta che la nostra amata (ormai l’abbiamo già presa in simpatia) baby isoletta decise di risolvere la questione in un modo piuttosto originale: mentre le tre nazioni discutevano e litigavano su chi avesse diritti di prenderne possesso, lei si inabissò lasciando tutti di stucco e con le classiche “pive nel sacco”.

In realtà, l’Isola Ferdinandea non è scomparsa, ma si trova attualmente a ben 6 metri sotto il livello del mare. Se vuoi approfondire ancora di più questa curiosa storia ti lascio il link Wikipedia. Noi, adesso, ce ne torniamo a Sciacca a berci un’ottima granita! 

 

La granita dello “Zio Aurelio” 

 

granita zio aurelio - sciacca

 

Ed eccole qui (buoneee!) le tre granite, mia e delle ragazze del B&B Omer (di cui ti parlerò a breve) che, gentili come non mai, mi hanno accompagnato per farmi gustare questa imperdibile delizia.

La granita dello “Zio Aurelio” (una vera e propria istituzione a Sciacca) è finita pure niente-poco-di-meno che sulla Guida Michelin

 

guida michelin zio aurelio sciacca

 

Un passo indietro: Agrigento – Sciacca in moto

 

Si, mi sono lasciato prendere dal racconto della nostra cara baby-isola Ferdinandea, che sardonica ridacchia ormai da sei metri sotto il pelo del mare in barba a francesi, inglesi e borbonici, ma almeno un paio di scatti della strada li voglio mettere.

 

porto empedocle

 

Questo è il litorale vicino a Porto Empedocle, a pochi chilometri da Agrigento, direzione Sciacca. Ammetto di aver usato un filtro, ma ti posso assicurare che il mare, quel giorno, era assolutamente celeste. 

Percorrere le strade in moto, se non hai fretta (e, in Sicilia, te lo dico da motociclista che se l’è girata tutta, è bello muoversi con estrema calma, facendo una sosta dopo l’altra, senza lasciarsi scappare caffè, cannolicornetti al pistacchio o magari alla ricotta (poi mi fermo sennò smetto di scrivere e corro al primo bar aperto…) che troverai per strada.

Tra l’altro, questi che ho elencato non sono le uniche delizie che puoi incontrare lungo il cammino….

 

fichi d'india moto

 

Sciacca – centro e spiagge

 

sciacca darsena

 

Questa è la cittadina di Sciacca così come appare dalla darsena.

 

giostra, centro, sciacca

 

Una giostra, nel Centro Storico…

 

capo-san-marco-sciacca

 

E una bellissima solitaria spiaggia. Amo il mare a settembre. Sono passato da Sciacca intorno al 15 settembre e posso dire che il clima era a dir poco perfetto. Quella ritratta nella foto, è la spiaggia di Capo San Marco. 

 

Selinunte

 

selinunte teatro greco

 

A circa 30 km da Sciacca si trova Selinunte. Dopo averti raccontato della visita alla La valle dei Templi di notte ad Agrigento, non potevo certo non citare quest’altra (imperdibile) visita. Selinunte ha una vera e propria aria di misterofascino.

Nonostante le rovine non abbiamo la stessa maestosità di quelle della Valle dei Templiregna un silenzio ed una magia che, forse, non ho mai sentito in nessun altro parco archeologico. In moto (o macchina) Selinunte è situata a poco più di mezz’ora di cammino da Sciacca, direzione Mazara del Vallo. Vai a visitarla e non te ne pentirai.

 

le rovine di selinunte

 

Dove alloggiare a Sciacca – Il B&B Omer

 

B&B Omer - Sciacca

 

Ed eccomi qui al Bed & Breakfast “Omer”. Stile, accoglienza, sentirsi a casa. Soprattutto per i vinili attaccati alla parte, quelli mi hanno fatto sentire decisamente a casa! Ma perché si chiama Omer? 

Anch’io che sono motociclista non lo sapevo, ma Omer è stato un glorioso ciclomotore, in questo caso appartenuto alla famiglia di Rosy, l’amabilissima proprietaria, che per affetto ha deciso non solo di intitolare il suo B&B ma anche di far trovare nel salotto….proprio….lui: Omer!

 

bed&breakfast omer sciacca

 

I due giorni a Sciacca sono stati, per me, una tappa molto bella, tranquilla del mio viaggio. Quando viaggi per 64 giorni di fila è importante sentirsi a casa. E Rosy, beh, posso dire che c’è riuscita. Anche perché mi attendeva ancora tanta strada: proseguire fino a Palermo, dove mi attendevano gli incontri di meditazione che stavo organizzando, poi imbarcarmi per la Sardegna e percorrerla tutta, da sud a nord, da Cagliari fino ad Alghero e a Sassari, prima di imbarcarmi nuovamente per Livorno e tornare a casa.

Beh, una tappa dopo l’altra ci arriveremo.

Un’ultima foto prima delle info utili finali e di una piccola gallery con qualche altro scatto di Sciacca e dintorni e dell’Omer B&BSo che le ragazze non lavorano più al B&B ma l’ospitalità ricevuta in quei giorni è stata così amichevole che voglio celebrarla con questa foto-ricordo…

 

staff omer b&b

 

E con questo è tutto! Prossima tappa Trapani, Erice e San Vito lo Capo. Arrivederci al prossimo spiraglio

 


 

Il Sito istituzionale del Comune di Sciacca, portale Turismo, lo trovi seguendo questo link,

Lo scorso Spiraglio lo trovi qui: Valle dei templi – visita notturna, esperienza unica!

Per prenotare al B&B Omer di Sciacca: Omer B&B.